Justin Bieber è sempre seguito dai paparazzi, ma anche dalle sue guardie del corpo. Una di queste è Kenny Hamilton, ma il protagonista dell’episodio di oggi è il bodyguard coi capelli brizzolati, un ex soldato di origini israeliane.
Ieri pomeriggio, Justin si è recato all’aeroporto di Los Angeles per andare a prendere papà Jeremy Bieber con Jazmyn e Jaxon, che passeranno alcuni giorni insieme a Justin.
Secondo quanto riportato da TMZ, Justin è stato cotretto a fermarsi mentre era a bordo del suo SUV, quando un paparazzo si è parato davanti alla macchina per scattare foto. Il bodyguard è sceso e ha intimato al fotografo di allontanarsi, ma al rifiuto di quest’ultimo, lo ha preso di forza e spostato sul marciapiede, dove è iniziata una violenta colluttazione ripresa interamente da un cameraman.
Secondo quanto riportato da TMZ, Justin è stato cotretto a fermarsi mentre era a bordo del suo SUV, quando un paparazzo si è parato davanti alla macchina per scattare foto. Il bodyguard è sceso e ha intimato al fotografo di allontanarsi, ma al rifiuto di quest’ultimo, lo ha preso di forza e spostato sul marciapiede, dove è iniziata una violenta colluttazione ripresa interamente da un cameraman.
Il bodyguard teneva il paparazzo per il collo, quando improvvisamente questi si è liberato spingendolo a terra, la guardia del corpo ha quindi tirato un pugno in faccia al fotografo che è poi stato ammanettato da un agente della polizia.
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